Impiego circa 2 minuti per piegare una gru. Fare origami non è solo piegare la carta; è anche un atto di silenzio interiore, fra me e un foglio che si trasforma in pieghe sempre più minute. L’8 ottobre 2011 ho iniziato a piegare mille gru di carta: a queste mille se ne sono aggiunte altre mille, che sono diventate un progetto a scuola per la Pace. Questo blog raccoglie i pensieri nati con gli origami: è una pausa che ci doniamo e che offriamo a chi vorrà fermarsi a piegare un’altra gru con noi.
sabato 15 ottobre 2011
novecentosessanta - Viaggio nelle emozioni 1
Nel piegare la mia quarantesima gru mi sento anche un po' sollevata: non solo ho portato a termine il mio compito settimanale: l'ho forse addirittura superato di qualche unità..bene bene..un buon inizio mi incoraggia. Sono ancora nel rosso fuoco; la gru rossa è allegra, leggermente chiassosa; è una risata forte, un campo di papaveri in un pomeriggio di maggio. C'era del rosso anche nel mio mandala del corso di questa sera: "viaggio nelle emozioni e conoscenza di sé". Stasera ho incontrato Madama Tristezza. L'ho sentita come un fluido turchese, che partendo dal centro del cerchio, si scioglie in volute azzurre blu scuro e verde acquatico, il colore del mare alto. La tristezza è per me stata immediatamente questa sensazione di emozione liquida che mi cola dentro, un fiume che si versa girando su se stesso come un serpente, fino al centro rosso; per poi sciogliersi nel viola e ancora nel rosso in profondità, e prima di infrangersi fa male, come un livido premuto piano.
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