venerdì 21 ottobre 2011

1000gru a scuola: un simbolo di Pace


Dopo lo sgancio della bomba atomica su Hiroshima nel 1945, che uccise oltre 75.000 persone, le malattie dovute alle radiazioni cominciarono a stroncare un numero sempre maggiore di vite. Una di queste fu quella di Sadako Sasaki, una bambina a cui venne diagnosticata la leucemia nel 1955. Aveva appena due anni all’epoca del bombardamento e sembrava rimasta miracolosamente illesa nonostante si trovasse solo a un miglio e mezzo dall’epicentro dell’esplosione.
Dieci anni dopo la guerra veniva diagnosticata la leucemia a così tanti bambini, che era divenuta nota come “la malattia della bomba atomica”.
Mentre Sadako era in ospedale, un amico le ripiegò un origami tradizionale a forma di gru. Era un regalo profondamente simbolico, perché si ritiene che la gru, uccello sacro in Giappone, viva per migliaia di anni e abbia il potere di esaudire i desideri. Si dice infatti che chiunque ripieghi mille gru di carta vedrà il proprio desiderio realizzato.
Sadako iniziò a ripiegare gru con ogni pezzo di carta che riusciva a trovare, comprese le confezioni dei suoi farmaci. Aveva già piegato 644 gru quando morì, a soli dodici anni. I suoi amici ripiegarono le gru rimanenti e in seguito formarono un’associazione, iniziando a raccogliere soldi per un monumento. Studenti da oltre 3000 scuole in Giappone e da altre nove nazioni fecero delle donazioni e tre anni dopo, nel 1958, il Monumento per la pace dei bambini fu inaugurato al Parco della Pace di Hiroshima.
Ancora oggi ogni anno il 6 agosto si celebra la giornata della Pace e persone da tutto il mondo mandano al parco migliaia di gru di carta, che vengono depositate sulla statua di Sadako: una bambina con una gru che spicca il volo dalle sue dita.


Obiettivo del progetto “Mille gru di carta”: il progetto intende offrire una modalità diversa per parlare di Pace a scuola. La riflessione sul tema avverrà infatti non solo mediante letture o ricerche, bensì attraverso un’attività anche pratica, utilizzando la tecnica dell’origami giapponese. Gli allievi coinvolti dedicheranno circa mezz’ora alla settimana per la piegatura di una gru. La piegatura dell’origami diventerà un “rituale” concreto con cui ciascuno contribuirà a completare, durante l’arco dell’anno scolastico, mille gru di carta. Tutti gli origami verranno sospesi a un’installazione lignea realizzata in laboratorio (m. 1,40 x m. 1,80 vedi disegno allegato) dagli allievi della classe II.

Il principio del nostro progetto è la semplicità, che inizia dal mezzo impiegato: umili quadratini di carta colorata; eppure proprio attraverso un’applicazione costante e discreta, si compirà il “miracolo” della solidarietà,  poiché il lavoro di ognuno avrà alla fine prodotto le mille gru di carta, in nome di Sadako e di tutti coloro che questa bambina rappresenta. Sadako non è solo il simbolo della guerra atomica e delle vittime di una guerra; è soprattutto il simbolo della speranza, della fiducia e del coraggio: i valori che, ci auguriamo, possano abitare più spesso in ognuno di noi.
In quest’ottica, per rendere partecipi altre persone, nel corso dell’anno verrà organizzata una “giornata aperta” di piegatura degli origami, che potrebbe coinvolgere gli studenti di altre scuole locali, oppure più in generale anche un pubblico adulto, magari in occasione di eventi o manifestazioni (ad esempio in concomitanza delle celebrazione del 25 aprile): in tale giornata gli ospiti e i visitatori sarebbero invitati a condividere il nostro lavoro, contribuendo alla piegatura di un origami con il “tutoraggio” degli stessi allievi delle Scuole San Carlo. Proprio questa “giornata aperta” potrebbe perciò diventare l’occasione per creare una raccolta di fondi da destinare in beneficenza a un ente per la lotta contro le leucemie infantili (o altro ente benefico da concordare). In tale senso il nostro progetto acquisirebbe anche un valore concreto di aiuto e sostegno a favore di altre persone e famiglie.

Il completamento delle mille gru di carta è previsto per il mese di maggio 2012. L’installazione lignea con le coccarde di gru colorate verrà esposta alla fine dell’anno scolastico in occasione della festa di chiusura corsi a giugno; verrà inoltre destinata ad altre esposizioni presso enti locali che desiderassero sostenere il progetto (Comune, Scuola di Pace etc).


Destinatari: allievi delle classi II e III Operatore di falegnameria (totale 29 allievi).

 
Materiali usati: per gli origami sarà usata carta per origami giapponese, nel formato 15x15, di vari colori e decorazioni. Per una parte delle gru verrà usata normale carta bianca, decorata con elementi grafici ideati dagli allievi della classe IV dell’Istituto “Velso Mucci” di Bra. Gli stessi allievi braidesi realizzeranno l’impostazione grafica di un manifesto per promuovere la nostra iniziativa.
L’installazione lignea verrà realizzata in legno di ciliegio.


Riferimenti bibliografici e letture tratte dai seguenti testi (elenco da integrare con altri testi da definire).

Bruckner, Karl, Il gran sole di Hiroshima, Giunti Junior, Milano, 2011
Formento, Franca, Quanti sono i Pedro?, Ed. L’Arciere, Dronero (CN), 2006 (N.B. previsto incontro con l’autrice a scuola, durante il mese di novembre)
Terzani, Tiziano, In Asia, Fabbri Editori, Milano, 2006
Terzani, Tiziano, Lettere contro la guerra, Longanesi, Milano, 2006
Lapierre, Dominique, Mille soli, Mondadori, Milano, 2000

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